TARTARUGHE

Per rappresentare le lentissime tartarughe, l’autore utilizza la musica vivacissima di un altro compositore, il Can Can di Jacques Offenbach .

Naturalmente le povere tartarughe, pur con tutta la buona volontà, non riescono a muoversi così velocemente, perciò Saint Saëns adatta  il ritmo alle loro possibilità( lento, lentissimo).                     

Il brano, sfrenato e allegro nell’originale, diventa, sì, goffo e pesante ma molto umoristico e divertente, e descrive in modo efficace il faticoso arrancare delle tartarughe!